Associazione Caterina e Giuditta Cittadini ONLUS

Per portare a termine i nostri progetti è necessario poter disporre di adeguate risorse finanziarie che raccogliamo attraverso due principali forme:


"5 PER MILLE"

La quota del 5 per mille della imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), si destina alla nostra Associazione firmando uno dei cinque appositi riquadri presenti sui modelli di dichiarazione (Modello Unico PF, Modello 730, ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall'obbligo di presentare la dichiarazione) e indicando :

Il codice fiscale
95126210160

Nel caso della nostra Associazione si deve scegliere la casella destinata al sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all'art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997.

"DONAZIONE LIBERALE"

La donazione liberale all'Associazione Caterina e Giuditta Cittadini ONLUS, deve essere effettuata con bonifico bancario con la causale "EROGAZIONE LIBERALE":

COORDINATE BANCARIE IBAN
IT27R0503411121000000035158

Le persone fisiche possono scegliere se detrarre o dedurre le donazioni effettuate con i seguenti massimali:

  • Detrazione dall'imposta IRPEF del 26% dell'erogazione liberale fino al limite di € 30.000,00 annui. (art.15 co.1.1 del D.P.R. 917/86);
  • Dedurre l'importo erogato dal reddito complessivo dichiarato fino ad un massimo del 10% del reddito e comunque nella misura massima di € 70.000,00. (art. 14 D.L. 35/2005 conv. L.80/05);

Le aziende (ditte individuali o società) possono:

  • Dedurre l'importo erogato dal reddito complessivo dichiarato fino ad un massimo del 2% del reddito e comunque nella misura massima di € 30.000,00. (art. 100 c.2 lett. h del D.P.R. 917/86);
  • Dedurre l'importo erogato dal reddito d'impresa fino ad un massimo del 10% del reddito dichiarato e comunque nella misura massima di € 70.000,00. (art. 14 D.L. 35/2005 conv. L.80/05);
  • La contabile del bonifico costituisce ricevuta valida ai fini fiscali.

L'Associazione attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dalle normative citate, comprese la tenuta di contabilità adeguata e la predisposizione di bilancio.